Le feste romene di primavera: "Mărţişor" e "Dragobete"
Publicat în 20.2.2013
La Lega degli Studenti romeni all'estero, filiale torinese, insieme all'associazione Bucovina, organizzano sabato 2 e domenica 3 marzo al Parco Valentino di Torino, un evento dedicato alla festa di primavera: "Martisor".
Si tratta di un'antica tradizione che viene seguita in Romania ogni anno. Con “Mărţişor” si celebra l'inizio della primavera, il 1 di marzo. Il nome deriva dal diminutivo di "Marzo" (in rumeno Martie) ed ha il significato di "piccolo" o "caro Marzo". Marzo è il mese dedicato alle donne, e la tradizione romena vuole che esse vengano festeggiate già dai primi segni della primavera. Per tradizione gli uomini regalano in tutto il periodo che va dal primo all’otto marzo dei piccoli amuleti (mărţişor) alle fidanzate, alle mogli, alle figlie e alle sorelle. Tali amuleti sono dei piccoli gioielli o oggetti decorati avvolti in un nastro rosso e bianco che le donne indossano di solito sul cappotto per tutto il mese di marzo. Pare che tale tradizione sia nata ai tempi dell’Impero Romano, segnando il Nuovo Anno, ed avendo come personaggio centrale il dio Marte, che non era considerato solo il dio della guerra, ma anche della fertilità e della vegetazione. È appunto tale dualità che viene rappresentata nel doppio filo intrecciato rosso e bianco.
Abbiamo tante soprese! Oltre a darti tante altre spiegazioni sul significato della festa, ci sarà anche un “laboratorio di mărţişor” per i più piccoli e i nostri “mărţişor” saranno veri e propri gioielli artigianali: orecchini, bracciali, segnalibri e spille che potrai oltre che portare a casa come ricordo, usare tutto l’anno.
E' disponibile il comunicato stampa dell'evento.
Si tratta di un'antica tradizione che viene seguita in Romania ogni anno. Con “Mărţişor” si celebra l'inizio della primavera, il 1 di marzo. Il nome deriva dal diminutivo di "Marzo" (in rumeno Martie) ed ha il significato di "piccolo" o "caro Marzo". Marzo è il mese dedicato alle donne, e la tradizione romena vuole che esse vengano festeggiate già dai primi segni della primavera. Per tradizione gli uomini regalano in tutto il periodo che va dal primo all’otto marzo dei piccoli amuleti (mărţişor) alle fidanzate, alle mogli, alle figlie e alle sorelle. Tali amuleti sono dei piccoli gioielli o oggetti decorati avvolti in un nastro rosso e bianco che le donne indossano di solito sul cappotto per tutto il mese di marzo. Pare che tale tradizione sia nata ai tempi dell’Impero Romano, segnando il Nuovo Anno, ed avendo come personaggio centrale il dio Marte, che non era considerato solo il dio della guerra, ma anche della fertilità e della vegetazione. È appunto tale dualità che viene rappresentata nel doppio filo intrecciato rosso e bianco.
Abbiamo tante soprese! Oltre a darti tante altre spiegazioni sul significato della festa, ci sarà anche un “laboratorio di mărţişor” per i più piccoli e i nostri “mărţişor” saranno veri e propri gioielli artigianali: orecchini, bracciali, segnalibri e spille che potrai oltre che portare a casa come ricordo, usare tutto l’anno.
E' disponibile il comunicato stampa dell'evento.
Comunicato stampa
(550 KB)
Mărțișor în parcul Valentino
Publicat în 4.3.2013Este disponibilă o galerie foto realizată în cele două zile de către Andreea Ioana Ferenţ, Nicoletta Bartunek şi Oana Pătrăucean.
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